Libreria Pellegrini librai dal 1948 a Pisa: Scheda prodotto
ROMA PUNTO E A CAPO
di CIRILLO SILVANA
Stato Editoriale
In commercio
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- Titolo: ROMA PUNTO E A CAPO
- Autore: CIRILLO SILVANA
- Editore: PONTE SISTO
- Macrosettore: Non-definito
- Settore: LIBRI-DI-VIAGGIO
- Collana: SEGRETI E TESORI DI ROMA
- Anno: 2017
- ISBN: 9788899290399
- Pagine: 320
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 300 SCIENZE SOCIALI
Classificazione CEE
Alla penna di poeti e narratori è stato affidato il compito di fare da guida in un sorprendente viaggio attraverso luoghi reali e luoghi metaforici della Roma del secondo Novecento. Una variegata, accogliente, sorprendente Mamma Roma, ferita negli anni bui della guerra, rinata, ribelle e gaudente insieme, negli anni 60. Nuova feconda stagione, quella, che permise di riappropriarsi di Roma - e non solo da parte dei romani - e di rilanciarla; di ripensarla, conoscerla a fondo, sondarla negli antichi rioni e quartieri storici, come nelle disconnesse e malsane periferie. Di farne punto di incontro imprescindibile fra intellettuali ed artisti, passaggio obbligato per letterati e cineasti. A partire da questa elettrizzante, contraddittoria, felice stagione, fino alla fine del 900 e oltre, la serie di scritti compongono la antologia, col progetto di rileggere la città, con le sue luci e le sue ombre, attraverso la penna di Flaiano, Gadda, Ortese, Landolfi, Malaparte, Malerba, Manganelli, Morante, Moravia, Pasolini, Zavattini, De Cataldo, le cronache inedite di Goffredo Parise e di Gian Gaspare Napolitano, i protagonisti della Roma neorealista. E attraverso le letture e le suggestioni proposte dagli studiosi e critici incaricati di accompagnarli e quelle di Silvana Cirillo e Alessandro Zuccari che li hanno introdotti. Quale Roma esce dunque dagli sguardi attenti, ora innamorati ora straniati, dei vari narratori scelti per il lungo viaggio? E dai tanti poeti chiamati a ravvivarne le soste? E dai paralleli percorsi fotografici atti a fissarne scorci e panorami? Una Roma complessa, armonica e asimmetrica, piena di piazze luminose e vicoli bui; materna e animalesca, mitica e infernale, assordante, opaca e fascinante. La Roma fatta di splendori e miserie che nelle sue evocative poesie musicava Pier Paolo Pasolini.